Il doppiaggio salverà il mondo
Oggi vogliamo sentire da Marco e Ale cosa ne pensano del doppiaggio, un’attività proposta al Cad, ma anche un’arte da imparare con fatica e impegno!
Dopo che avete esplorato per ben due mesi il mondo doppiaggio, cosa ne pensate, Marco e Ale… Vi piace?
Marco: Oooh Yes!
Ale: Molto interessante, si. È molto bella.
E sapreste dirci perché vi piace?
Marco: Mah, no. Non si sa… (ride di gusto).
Ale: Perché, cioè, è un po’ come recitare. Ma non mi vede nessuno. Mi piace per questo.
E che ruoli vi piace ricoprire?
Marco: Mi piace doppiare le canzoni, tipo il “Gobbo di Notre Dame”. E in particolare mi diverto a fare Esmeralda. “Non so se puoi sentirmi, anche se ci sei, ti sorprenderesti nei pensieri mieiiiii!” (canta di gusto)
Ale: Mi piacciono le parti più comiche. Diciamo che sono quelle che mi prendono, che mi coinvolgono di più.
Finora quali personaggi avete doppiato al CAD?
Marco: Il pagliaccio horror Pennywise, Kronk delle Follie dell’imperatore… “Inizieremo con una minestra ed un’ insalatina leggera” (ne imita la voce di gusto!). E poi il Gladiatore e Scar in “Sarò Re” de Il re leone, che sono i miei pezzi forti. Stiamo doppiando anche Mulan in questo periodo e io faccio quello muscoloso.
Ale: Ho fatto Smigol, le iene del Re Leone, Kuzko l’imperatore, una delle parche del destino di Hercules e il personaggio cicciotello di Mulan. Come fisico, non centro nulla, ma di carattere mi è molto vicino.
E quale personaggio vi è piaciuto di più?
Marco: (dopo averci pensato a lungo) Forse mi piace Sarò Re di Scar perché sto riguardando l’originale e me lo ha fatto riscoprire.
Ale: Quello che ho fatto meglio è l’imperatore Kuzko, dopo un po’ di prove sono riuscito a dargli la mia voce, facendola sembrare la sua.
Come si fa un doppiaggio?
Marco: Per prima cosa si guarda il video, lo ascolti fino a che non capisci il tono e come parlare. Simone, l’educatore che mi segue, è molto bravo a fare i doppiaggi perché l’ho visto fare Gollum e sono rimasto contento! Mi faccio dare dei consigli per migliorare, tipo “Devi fare si che la tua voce sia sempre giusta”, me lo dice perché a volte faccio CCCC (mimando la tosse e il male alla gola) e mi faccio male alle corde vocali.
Ale: Eh… facendo prove su prove fino a rendere la voce quella del personaggio. Guardo le scene del film per capire il movimento delle labbra. I consigli di Simone mi mettono a mio agio e mi fanno sentire sicuro di me.
E quando rivedi il film doppiato con la tua voce, come ti senti?
Marco: Sono orgoglioso, moltissimo, perché posso mettere la mia voce al posto di quella di altri attori!
Ale: Provo una sensazione molto bella, perché non avendolo mai fatto, credevo di non riuscirci. Invece mi sento bene e mi viene anche da ridere perché non sembro nemmeno io ad aver dato la voce a quel personaggio.
Consiglieresti ad altri di fare doppiaggio?
Ale: Si perché è un’attività che rilassa, ma allo stesso tempo diverte molto. Tutti possono farlo, basta divertirsi. Per un buon doppiaggio devi essere sereno e divertirti e io ho fatto dei buoni doppiaggi, credo.
Marco: Fate il doppiaggio per voi! Perché tutti possono essere bravi, ricordate il doppiaggio salva il mondo, proprio!
Un altro pezzettino su quello che accade al Cad ve lo abbiamo raccontato anche stavolta.
Arrivederci alla prossima rubrica mensile.