Sono passati 3 mesi da quando è iniziata la guerra in Ucraina e poco più di due da quando abbiamo accolto 20 ospiti ucraini presso la nostra Cascina Nibai; da qualche giorno una famiglia è rientrata in Ucraina e con noi oggi ci sono 7 adulti e 9 bambini.
E’ stato un lavoro di squadra quello che ha permesso di trasformare l’emergenza in accoglienza. Lavoratori, soci, volontari di Cascina Biblioteca, associazioni, aziende e circa 40 donatori privati che con il loro lavoro, il loro tempo e i loro contributi economici rendono possibile quest’opera di solidarietà collettiva!
Hanno sistemato gli spazi, li hanno arredati, hanno procurato tutto ciò che è necessario in un’abitazione, hanno fatto piccole e grandi donazioni per permettere di comprare tutto ciò che serviva; partecipano alle cene di raccolta fondi, condividendo cibi e culture, allietati dai bambini che si cimentano in piccoli spettacoli in ucraino e anche in italiano. Una sola persona non avrebbe potuto costruire tutto questo, una sola donazione non sarebbe stata sufficiente. Ma sappiamo bene che l’unione fa la forza.
Tanti donatori, attraverso Rete del Dono, ma non solo, hanno contribuito economicamente con donazioni importanti per sostenere le spese. Circa 40 donatori e più di 7.000 euro di donazioni, a cui si aggiungono le cene di raccolta fondi a cui hanno partecipato più di 150 persone.
Anche la sezione Delfini della scuola dell’infanzia Il Ginestrino di Carugate ha scelto di fare un dono speciale alle maestre per la fine dell’anno: una donazione per sostenere la nostra campagna di raccolta fondi. Un regalo di grande valore! Un regalo diverso, perché scegliere di destinare i soldi per un regalo a una donazione ha un significato grande, si priva il destinatario di un regalo materiale, per fare un regalo immateriale che aiuta qualcuno. E spiegare ai bambini, fin da piccoli, che il nostro piccolo contributo è importante e permette – insieme a quello degli altri – di costruire grandi cose, educa alla solidarietà e alla formazione di una società più inclusiva.
Un’azienda ha fatto una donazione importante e ha acquistato i tablet che i bambini usano per studiare; il Ristorante Vitelloni di Peschiera Borromeo ha fornito le merende per l’evento sportivo che il 22 maggio si è tenuto al Centro Schuster, dove i bambini ucraini si sono divertiti potendo praticare diversi sport e facendo una golosa merenda insieme.
Non sappiamo quanto sarà lunga la permanenza e l’accoglienza, perché la situazione attuale non ci permette di fare una stima dei tempi. Le difficoltà quotidiane sono tante, ma anche i traguardi raggiunti: tutti gli ospiti hanno i documenti in regola, i bambini hanno fatto i vaccini obbligatori e vanno a scuola a Cernusco sul Naviglio; adulti e bambini stanno seguendo corsi di italiano, grazie a volontarie che dedicano il loro tempo all’insegnamento.
Vogliamo ringraziare infinitamente tutti coloro che hanno contribuito e ogni giorno si spendono per aiutare queste persone e supportare la nostra cooperativa in questa importante accoglienza.
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1 giugno 2022