La nostra Cascina è un luogo di arrivi e di partenze e spesso è difficile accettare un distacco, dopo un lungo periodo di condivisione con le persone che passano da qui. Ma il tempo e le vicende della vita ci hanno permesso di imparare a salutare con un sorriso chi va e ad accettare a braccia aperte chi viene.
Dopo tanti anni con noi, Ghebream ha trovato una nuova casa. Aveva trascorso un lungo periodo in ospedale e, a seguito di questo, si è reso necessario trovare un servizio sanitario che lo potesse accogliere e potesse rispondere in modo più adeguato alle esigenze medico-infermieristiche di cui necessita; per questo motivo è stata trovata una nuova collocazione, in particolare una RSA.
Quando Barbara, la coordinatrice, è stata a trovarlo lui ha detto di essere sereno e di sentirsi bene anche se la sua casa sarà sempre la cascina. Con emozione lei ha portato i saluti di tutti coloro che lo hanno visto vivere in Cascina Biblioteca, hanno chiacchierato con lui, lo hanno ascoltato. E’ stato felice di sapere che qui in cascina lo ricordano con affetto.
Difficile non sentire la sua mancanza, ma rasserena pensare alla sua nuova casa, decisamente più adeguata ad accoglierlo, in un momento in cui i suoi bisogni aumentavano di giorno in giorno.
Da qualche giorno non incontriamo neppure Antonio, lo ricordiamo con la sua camicia azzurra e i pantaloni blu, nella tipica uniforme di ATM: anche per lui la casa in cascina non è più adeguata per salvaguardarlo.
E pensare che ne ha viste diverse di case di Cascina Biblioteca, non solo Casa Ringhiera, nell’ultimo periodo, ma anche Casa Montemartini e poi Casa Fiamma. Ogni volta abbiamo messo a disposizione una casa con le proprie peculiari specificità per cercare una soluzione a lui idonea, ma nessuna si è rivelata nel tempo adatta per le complessità che lo abitano.
Non ci sarà più la presenza che, nelle ore più impensate, soprattutto a notte fonda, si trovava alle macchinette o seduto fuori casa a fumarsi una sigaretta.
Questo autunno sta portando ai Gusci tanti cambiamenti, non sempre facili, ma sicuramente scelti guardando alle necessità del singolo. Ogni cambiamento porta con sé un po’ di tristezza ma anche di felicità perché fatto nella consapevolezza che sia un miglioramento per la vita della persona.