Ortaggi, miele e altri prodotti di qualità ne produciamo tanti, ormai da qualche anno. Abbiamo raccontato tante volte le motivazioni che stanno alla base della scelta di produrre ortaggi biologici a km0 nei campi di Cascina Biblioteca alle porte di Milano. I nostri clienti sanno che vogliamo offrirgli meno di altri: meno veleni, meno chilometri, meno intermediari tra produttore e consumatore.
Ma oggi vogliamo raccontare qualcosa di ancora più bello, che ha tanto a che fare con questi campi e questi buoni prodotti della terra. Il nostro progetto di agricoltura valorizza il lavoro e le persone, molte delle quali con difficoltà motorie, intellettive e con vite difficili, che ogni giorno mettono il loro impegno e la loro fatica per contribuire a seminare, raccogliere e vendere questi ortaggi.
Alcuni mesi fa sono arrivati in Cascina Biblioteca due ragazzi di origine africana, Ya Ya e Mohamed, con due passati molto difficili alle spalle e poche possibilità di rifarsi una vita dignitosa a Milano. Normalmente, i ragazzi come loro non hanno molte opportunità di trovare un lavoro, in particolare un lavoro etico e pagato al giusto prezzo. Ma noi ci abbiamo provato e abbiamo offerto loro un periodo di tirocinio formativo di qualche mese. Cascina Biblioteca, infatti, offre tante possibilità di inserimento lavorativo per persone fragili, disagiate o in fase di formazione professionale.
Grazie al grande ed impegnativo lavoro di questi mesi, alle consegne a domicilio, alla fiducia di tante persone per cui siamo diventati il fornitore abituale di frutta, verdura ma anche salumi o miele durante questo periodo difficile, abbiamo raggiunto un meraviglioso obiettivo: siamo riusciti a stabilizzare questi due ragazzi, offrendo loro un lavoro a tempo indeterminato (merce rara al giorno d’oggi). Un traguardo ancora più bello perché raggiunto in un momento di grande difficoltà, in cui il lavoro è stato e potrà essere un problema per molti, a causa dell’interruzione di molte attività lavorative negli scorsi mesi.
E, come ha raccontato Vittoria, che con loro trascorre tante ore tutti i giorni, quando vedi uno di loro con le lacrime agli occhi e ti avvicini chiedendo come puoi aiutarlo, ma ti senti rispondere che piange di gioia perché finalmente è felice e ha trovato non solo un lavoro ma una famiglia, una comunità di cui si sente parte, allora sai che hai contribuito a migliorare un piccolo pezzetto di mondo.
Tutto questo è possibile grazie al nostro lavoro, ma anche grazie a tutti coloro che hanno scelto di contribuire a questo progetto con i loro acquisti. Molti clienti ci conoscevano come semplice azienda agricola, e ci hanno scelto per avere prodotti sani e locali. Crediamo che sia bello conoscere un altro risvolto così positivo del nostro lavoro. Comprare i prodotti di Cascina Biblioteca, insieme a quelli di Cascina Nibai, aiuta le persone fragili a rifarsi una vita. Molti di questi giovani, vivono come clandestini senza futuro. Ora due di loro, Ya Ya e Mohamed, guardano al loro avvenire con ottimismo.
E cerchiamo di fare ancora di più: oggi i due ragazzi vivono al Cara, il Centro d’accoglienza per richiedenti asilo in Via Corelli a Milano, ma grazie alla collaborazione con l’area Abitare di Cascina Biblioteca, probabilmente riusciremo ad ottenere anche un appartamento per garantire un reale miglioramento delle loro condizioni abitative.
Questa storia ci permette di dire grazie ai nostri clienti che non acquistano solo prodotti ma contribuiscono a creare opportunità di lavoro per persone fragili. E noi abbiamo, ancora una volta, realizzato la nostra missione, quella di “prenderci cura di persone con fragilità e disabilità per rispondere ai bisogni di lavoro, accoglienza e assistenza”. E anche la nostra visione, “credere in un mondo in cui le persone fragili possano lavorare, vivere in modo autonomo e costruirsi un futuro dignitoso. Un mondo capace di riconoscere l’importanza dei valori della cooperazione e della solidarietà sociale”.