Lo SFA in gita in Cascina Nibai
Un’opportunità per coltivare nuovi progetti e nuove relazioni
Le persone con disabilità che frequentano Cascina Biblioteca sono abituate ad un ambiente rurale, ai cavalli, alla terra che sporca le scarpe e alle tante attività a contatto con natura ed animali. Ma avere l’opportunità di fare esperienza in una cascina diversa non può che dare nuovi stimoli. Per questo una volta alla settimana, un gruppo di ragazzi e ragazze dello SFA (Servizio Formazione Autonomia) accompagnati da un educatore, trascorrono una giornata in Cascina Nibai, dove hanno modo di cimentarsi in attività diverse, come quelle della cucina oppure vedere animali che in Cascina Biblioteca non ci sono, come i maiali.
E’ un po’ come una gita, che gli permette di mettere in gioco anche le loro competenze relazionali perché si interfacciano con i ragazzi che lavorano nell’agriturismo e tutte le persone che animano Cascina Nibai, un luogo pieno di giovani (e qualche meno giovane!) che lavorano in cucina, nei campi, con gli animali, nel laboratorio di trasformazione per preparare trasformati dolci e salati, nella piattaforma di compostaggio e in bottega per vendere ciò che viene prodotto.
Abbiamo chiesto ad alcuni dei giovani dello SFA di raccontarci cosa ne pensano di questa nuova opportunità.
“La cosa che mi è piaciuta di più di Cascina Nibai è fare le cose di cucina e vedere gli animali. Invece la cosa che non mi è piaciuta è che abbiamo fatto spesso la stessa cosa in cucina”. Federico, 20 anni
“A Cascina Nibai mi sono piaciuti fare i tarallucci, mi piace molto l’ambiente e mi piacciono molto gli animali”. Lori, 39 anni
“E’ stata una bella esperienza in Cascina Nibai, anche un bell’ambiente, lì abbiamo conosciuto tante cose che si producono lì come la cucina, la macelleria e gli animali”. Eihab, 21 anni
“La Cascina Nibai è una cascina con l’agriturismo in campagna aperta tra Cernusco e Pioltello, in più c’è la cucina ed abbiamo anche cucinato. Abbiamo fatto i taralli, sbucciato le patate, pelato le carote e fatto il sugo con la pancetta per la amatriciana. Poi ci sono gi animali: caprette, anatre, galline, maiali e asini. Lì alla cascina Nibai mi sono trovato bene anche con il capo in cucina perché è simpatico e scherza, poi quando gli chiedevo qualcosa se era giusto quello che facevo o se andava bene mi ha aiutato”. Federico, 21 anni
La cosa bella di Cascina Nibai è stato conoscere Micklivan. Di taralli ne abbiamo fatti davvero troppi, ma è stato entusiasmante rompere le uova. Un’altra cosa davvero importante per me è stata conoscere le capre, ma non i maiali. E soprattutto quella puzza di “m…a” che ogni volta che entro la sento sempre di più, però tuttavia anche se sono fuori la sento comunque. Ho imparato a tagliare le cipolle, anche qualche erba con Micklivan che è espertissimo (è difficile batterlo su quel fronte). Alla fine, dovremo tornare un pomeriggio per cucinare con i ragazzi ucraini, sperando di non sfigurare. See you again! Marco, 27 anni
Sono tante le opportunità che potranno nascere e che permetteranno ai giovani di cimentarsi in attività nuove, come la cucina di piatti tipici con gli ospiti arrivati dall’Ucraina, o la raccolta delle uova di gallina che poi vengono portate in bottega.
Ogni attività è uno stimolo nuovo che ribalta la logica della disabilità come limite e valorizza le competenze di ognuno.
26 aprile 2022