Se è vero che nei mesi freddi il giardino sembra andare in letargo, l’inverno è il periodo migliore per dedicarsi alla manutenzione del prato e delle aiuole, così da arrivare preparati alla bella stagione. Ecco alcuni dei lavori da affrontare prima dell’arrivo del freddo… Matteo Cremonesi, responsabile della manutenzione del verde in Cascina Biblioteca, ci fornisce alcuni utili consigli per la cura dei prati e delle piante.
Prendersi cura del prato in inverno
La manutenzione del prato nei mesi invernali è molto importante, perché permette di sfruttare il periodo di riposo vegetativo per avere una crescita più rigogliosa in primavera.
La prima operazione da fare è quella di arieggiare il prato permettendo all’erba di respirare e ricevere luce. Per questo motivo sarà necessario rimuovere le foglie cadute che ne ricoprono la superficie (opportunamente triturate diventano la base per un ottimo compost) prima che le piogge le compattino rendendole il substrato ideale per la formazione di muffe e funghi.
Allo stesso tempo, in autunno si può procedere con la semina del prato per coprire eventuali buchi, approfittando di una stagione in cui i parassiti sono minori e i semi hanno tutto il tempo di germogliare e attecchire in vista della primavera. Vivai e garden center vi permettono di trovare la varietà di prato più adatta alle condizioni del vostro terreno, oltre a strumenti come gli arieggiatori manuali o a motore (elettrico o a scoppio). L’arieggiatore funziona come un grosso rastrello che pettina il prato rimuovendo i detriti e, nei modelli più sofisticati, permette anche di effettuare la scarificazione del terreno per dissodarlo attraverso l’incisione a una profondità maggiore. Così è possibile asportare la parte superficiale del prato agendo sul feltro, ovvero foglie e residui delle falciature precedenti che agiscono come una sorta di tappeto che limita la crescita dell’erba.
La manutenzione invernale del prato prevede anche un’eventuale concimazione alla fine dell’autunno, ma solo dopo aver provveduto a rimuovere il muschio che cresce rigoglioso soprattutto nelle zone all’ombra grazie all’umidità e all’abbondanza di precipitazioni.
Potare e proteggere le piante nei mesi freddi
A seconda della tipologia, i mesi tra l’autunno e l’inverno sono il momento giusto per mettere in atto le strategie per proteggere le piante più delicate dal freddo, avendo anche cura di riparare eventuali esemplari in vaso in casa o all’interno di serre fredde.
La maggior parte degli alberi presenti nei nostri giardini richiede come unico intervento di manutenzione durante l’inverno una potatura dei rami, poiché si tratta di specie in grado di sopravvivere a temperature rigide. Se mettete a dimora delle piante giovani, però, ricordate che sono maggiormente soggette ai danni delle gelate, che si possono arginare utilizzando del tessuto non tessuto o un vecchio lenzuolo per avvolgerne il tronco così da proteggere la corteccia almeno per il primo anno.
La potatura fatta nei mesi freddi sfrutta il periodo di riposo della pianta, che avrà il tempo di rimarginare le ferite prima della primavera (dove le sue risorse dovranno essere impiegate per la crescita delle foglie), senza il problema di parassiti e funghi. Ricordatevi di rimuovere eventuali accumuli di neve sui rami così da evitare rotture dovute al peso eccessivo, mentre una pacciamatura con foglie nella zona delle radici rappresenta un buon isolante naturale a difesa della pianta.
La squadra di giardinieri di Cascina Biblioteca, che è composta da persone fragili affiancate da esperti periti agrari, è pronta ad attrezzarsi per i mesi invernali e a prendersi cura di giardini pubblici e privati. Scegliendo i servizi della nostra cooperativa contribuisci a dare lavoro a persone svantaggiate.
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27 settembre 2022