Sono cinque i soci, tutti appartenenti al Terzo Settore, che hanno lavorato e avviato il percorso che permetterà di costituire una Comunità Energetica Rinnovabile: quattro cooperative e una fondazione che hanno sede a Milano e nel comune di Cernusco sul Naviglio sono diventati soci fondatori della CER, nella forma giuridica di una cooperativa, nata a Cernusco sul Naviglio.
La scorsa settimana, nella sede provinciale di Confcooperative Milano e dei Navigli, si sono ritrovati per le firme ufficiali i rappresentanti di due cooperative sociali milanesi – Cascina Biblioteca e Comin – della Fondazione Asilo Suor Sorre e di due imprese cooperative storiche della comunità cernuschese, la Lombarda di Consumo e l’edificatrice Constantes.
Cascina Biblioteca, presente nel territorio di Cernusco sul Naviglio con Cascina Nibai e attraverso la gestione del Centro Sportivo Social Sport di via Boccaccio, ha accettato questa importante sfida mentre ha avviato i lavori di ristrutturazione in Cascina Nibai, che prevedono anche un efficientamento energetico.
Erano presenti, naturalmente, Confcooperative che ha dato supporto tecnico e legale e Insula Net, che si sta occupando della progettazione. Quest’ultima è una cooperativa di lavoro, impresa sociale, che ha il know how per costituire e promuovere una Comunità Energetica. Tutti i soggetti hanno firmato l’accordo di partenariato che porterà alla nascita della prima Comunità Energetica Rinnovabile dell’area milanese.
Il progetto è ancora in via di definizione, ma ad oggi si prevede di costruire quattro impianti fotovoltaici per produrre e condividere energia, realizzati da Demo Energia, con sede a Cantù, una cooperativa che installa pannelli fotovoltaici, anche grazie a progetti di inserimento lavorativo di persone fragili.
Il totale degli impianti avrà tra i 300 e i 400 kilowatt di picco produttivo, anche se la normativa prevede che gli incentivi vengano erogati in venti anni, durante i quali il beneficio per la rete elettrica nazionale sarà di circa 7 milioni di kilowatt prodotti e immessi in rete, a km zero. I costi sono stimati in circa 650.000 € + IVA e prevedono la realizzazione, la manutenzione, gli interessi e le assicurazioni che sono richieste da questo investimento. La previsione dei ricavi è più che positiva: vendendo energia al gestore nazionale e calcolando gli incentivi che questo erogherà alla CER, si ipotizza che essa potrà avere ricavi per circa 1 milione e 400 mila euro, che significa circa 700 mila euro di utile, che la CER potrà investire nuovamente in progetti di sostenibilità ambientale, riducendo le bollette per i propri soci, dando aiuti economici alle famiglie in povertà energetica, avviando progetti di formazione, installando colonnine per la ricarica elettrica o lampade pubbliche a Led, favorendo la nascita di nuove attività di inserimento lavorativo.
Non sarà un percorso semplice, anche perché la normativa italiana è ancora incerta: ciò che si sa è che nella CER potranno entrare altri soci, sia privati che imprese, associazioni o entità giuridiche di vario tipo e si potrà incrementare il numero dei pannelli.
Cascina Biblioteca è orgogliosa di far parte di questo progetto cooperativo innovativo, di sostenibilità ambientale che darà vita a comportamenti virtuosi di cui potrà beneficiare tutta la comunità.
18 settembre 2023