Nel 2012 Cascina Biblioteca insieme a Spazio Aperto Servizi e Farsi prossimo hanno dato vita al Progetto Oikos. Il Consorzio Oikos ha ottenuto dalla curia, per i prossimi 30 anni, la palazzina di via Carlo Conti a Milano nel quartiere di Greco, sotto forma di donazione modale del diritto di superficie. Il consorzio opera in stretta collaborazione con altre due realtà con forte propensione sociale: la Comunità di S. Egidio e la Fondazione Idea Vita.
Il condominio solidale Oikos è formato da un mix abitativo fatto di fragilità e di normalità, che ne costituisce un punto di originalità, ma soprattutto un modello innovativo di housing e di emancipazione inclusione.
Alla base di questo progetto c’è la condivisione di spazi e di idee, l’incontro tra realtà diverse che qui imparano a convivere tra loro, con il quartiere, con la comunità ed il mondo che li circonda. L’obiettivo di questo ambizioso progetto è la realizzazione di un intervento abitativo di co-housing, attraverso attività di accoglienza temporanea e accompagnamento all’autonomia di popolazione “fragile”, un progetto che riesce a tenere insieme diverse situazioni di fragilità che vengono accolte e valorizzate attraverso il continuo scambio con il territorio.
All’interno del Consorzio Oikos Cascina Biblioteca si occupa di 2 appartamenti protetti: Al Volo e Ghe Sem. E’ proprio quest’ultima la casa in cui, a metà maggio, è stata accolta Ama Marie, una donna di 39 anni, originaria della Costa d’Avorio, in Italia da circa 5 anni. A causa della poliomielite, Ama Marie ha acquisito una disabilità di tipo motorio agli arti inferiori, che l’hanno portata a deambulare con il supporto delle stampelle. Ama Marie ha fatto richiesta di asilo politico in Italia, ottenendo la protezione umanitaria. E’ riuscita a frequentare una scuola, ottenere il diploma di terza media e a frequentare un corso di informatica.
Prima del lockdown e delle disposizioni emanate dal Governo italiano a causa dell’emergenza per il Covid-19, Ama Marie era impegnata in una borsa lavoro con il Celav del Comune di Milano e ci auguriamo che possa riprendere presto il tirocinio, che le forniva un maggiore sostegno economico. Prima di trasferirsi in casa Ghe Sem, viveva presso un servizio di accoglienza di Progetto Arca. Lavoreremo insieme per supportarla nella quotidianità e accompagnarla all’ottenimento della casa popolare.
In casa Ghe Sem vive anche Antonella, una donna con una vita difficile alle spalle, una vita vissuta in strada per un lungo periodo e poi l’arrivo in un dormitorio, prima di raggiungere il progetto Oikos.
Antonella è seguita da un’assistente sociale e, insieme agli educatori, sta facendo un percorso verso l’autonomia che prevede la cura di sé e la gestione della casa, aspetti che prima venivano trascurati. Gli educatori la stanno supportando anche nella costruzione di relazioni con il vicinato, che purtroppo da qualche mese sono necessariamente state interrotte.
Le relazioni tra gli abitanti delle case sono sempre state frequenti e una volta ogni mese e mezzo le persone si trovavano a casa di ognuno per trascorrere un po’ di tempo insieme. Al momento questi incontri sono sospesi e le persone si salutano dai balconi così che si potessero vedere tutti a debita distanza per mantenere viva la relazione.
L’arrivo di una nuova persona porta sempre un’aria nuova, stimoli diversi, la costruzione di nuovi rapporti e la scoperta di abilità o interessi comuni.
Ama Marie ha portato con sè, oltre ad un grande sorriso, tanta speranza e l’energia giusta per immaginare un necessario ritorno alla “normalità”!