Da diversi anni ormai, la rendicontazione sociale si è diffusa anche in Italia e le cooperative sociali hanno l’obbligo di depositare in Camera di Commercio il Bilancio sociale, in occasione della presentazione del bilancio d’esercizio. Questo, per un’impresa for profit, fornisce importanti informazioni rispetto all’andamento dell’impresa e alla realizzazione della propria finalità, mentre per una cooperativa o un’impresa non profit, gli aspetti economici sono importanti ma strumentali rispetto al raggiungimento della propria missione istituzionale.
Il bilancio sociale diventa il mezzo che consente di misurare e permettere la valutazione della performance in termini di vantaggio dei soci, rispetto dei principi cooperativistici, utilità sociale per la collettività, anche attraverso comportamenti socio-ambientali responsabili.
Anche Cascina Biblioteca, ha presentato recentemente il bilancio sociale relativo all’anno 2018. Attraverso questo strumento, la cooperativa si propone di conseguire i seguenti obiettivi:
• fornire a tutti gli stakeholder un quadro complessivo delle performance della cooperativa, aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale;
• fornire informazioni utili sulla qualità dell’attività della cooperativa per ampliare e migliorare – anche sotto il profilo etico-sociale – le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli stakeholder;
• migliorare i processi gestionali in tutti i livelli della cooperativa;
• fornire strumenti e informazioni ai soggetti preposti alla definizione delle linee strategiche;
• rendicontare e comunicare i risultati sociali raggiunti dalla cooperativa nel corso dell’anno.
Ciò significa anche:
• dare conto dell’identità e del sistema di valori di riferimento assunti da Cascina Biblioteca e della loro declinazione nelle scelte imprenditoriali, nei comportamenti gestionali nonché nei loro risultati ed effetti;
• fornire indicazioni sulle interazioni fra la cooperativa e l’ambiente nel quale essa opera;
• rendicontare nel modo più realistico possibile i risultati sociali, andando “oltre” i meri dati economici;
Nell’identità cooperativa vengono illustrati dati e informazioni riguardanti la vita della cooperativa nel suo complesso, in particolare i temi dell’organizzazione interna (assemblea soci, CdA, forza lavoro). La seconda parte è la relazione sociale, che comprende l’individuazione degli stakeholder principali della cooperativa e la rendicontazione delle attività svolte nel corso dell’anno suddivise per aree (area residenzialità, area verde, area diurni, area animazione e tempo libero, area amministrazione), seguita dall’esposizione del processo della Qualità che da diversi anni è parte integrante del presente documento.
Infine, vengono analizzati gli aspetti economici con il bilancio d’esercizio e la produzione e distribuzione del valore aggiunto.
Redigere il bilancio sociale, significa anche riflettere su come è trascorso l’anno passato in cooperativa, capire se nel nostro operare di cooperatori sociali c’è stato un equilibro tra le risorse impiegate e i risultati raggiunti. Non è semplice rivedere tutto ciò che è accaduto in un anno in una cooperativa dinamica, vivace, intraprendente e che nel suo piccolo prova ad innovare. Una cooperativa, ovviamente, non perfetta e che compie inevitabilmente degli errori, ma che dimostra una voglia di investire e di scommettere sul futuro. Lo testimoniano i tanti eventi organizzati, i nuovi progetti e le nuove collaborazioni attivate con diversi partner del territorio.
E il motore di tutto ciò sono le persone che lavorano in cooperativa: soci, dipendenti e collaboratori.
Oltre 250 persone che, certo con intensità diverse, hanno dato un contributo importante per permettere a Cascina Biblioteca di essere una cooperativa viva e capace di rispondere alle sfide sociali in favore delle persone più fragili. Le persone che lavorano in Cascina Biblioteca hanno condiviso con la nostra organizzazione creatività, passione ed entusiasmo. Dimensioni essenziali per il successo di una cooperativa.
Ricevere questi doni e non sprecarli è una responsabilità grande.
Come essere allora all’altezza del dono che le persone che lavorano in cooperativa ci fanno ogni giorno? Non è semplice. In cooperativa qualche piccola iniziativa in questa direzione l’abbiamo però messa in campo, in particolare con il lavoro che il consiglio di amministrazione ha promosso sul tema delle risorse umane, arrivando a definire nuove procedure di gestione coerenti con i valori della cooperativa.
Rileggendo, in particolare, le Istruzioni operative scritte da Giulio Cesare Tersalvi, il nostro Responsabile per lo Sviluppo delle Risorse Umane e la Formazione, troviamo tante indicazioni utili per i responsabili di Cascina Biblioteca nel loro rapporto con le proprie persone.
L’importanza di definire gli obiettivi operativi insieme e che siano coerenti con il piano strategico della cooperativa. Saper usare con le persone del proprio team il rinforzo e la restituzione, per analizzare insieme cosa funziona e cosa ha bisogno invece di aggiustare il tiro. Infine, ogni responsabile di Cascina Biblioteca deve puntare alla crescita delle persone, avendo uno sguardo aperto sul futuro che favorisca in tutti i modi le occasioni di crescita delle persone.
Possono bastare queste modalità di lavoro per non disperdere il capitale di intelligenza, passione ed entusiasmo che le persone decidono di mettere a disposizione di Cascina Biblioteca? Sicuramente, possono rappresentare un buon punto di partenza.