La serigrafia è una tecnica di stampa artigianale che permette di ottenere una produzione in serie attraverso la preparazione di un telaio che funge da matrice di stampa.
Luca, educatore allo Sfa, il Servizio Formazione Autonomia di Cascina Biblioteca, già da tempo desiderava realizzare un laboratorio di serigrafia, coinvolgendo i giovani e le giovani che frequentano lo Sfa perché riteneva che questo fosse un mestiere creativo e praticabile da persone con fragilità. Infatti, pur richiedendo la comprensione e l’affinamento di una tecnica artigianale piuttosto elaborata, è un’attività che tutti possono imparare e offre notevoli soddisfazioni anche al principiante che si affaccia con curiosità a questo mondo.
Offrire un possibile percorso lavorativo in ambito creativo/artigianale è importante, perché in Cascina Biblioteca educatori e operatori sono convinti che le persone con disabilità abbiano diritto a trovare il proprio posto nel mondo lavorativo. Anche in ambiti nuovi, stimolanti, cercando sfide diverse e intraprendendo percorsi ancora poco sondati a chi ha il coraggio di sporcarsi le mani, inventando il futuro.
La serigrafia richiede competenze diverse di grafica, comunicazione, relazione con i clienti; richiede abilità manuali, creatività, inventiva, capacità di risolvere problemi, gestione del lavoro in autonomia e spirito di squadra. Inoltre, proprio vicino alla sede di Cascina Biblioteca, in via Feltre, esistono due laboratori di serigrafia alquanto attivi e molto aperti e attenti al portato etico della serigrafia: un’arte imperfetta, con una produzione misurata, capacità di riciclare idee e materiali e di inserirsi in un circuito di produzione laterale e perché no, alternativo, rispetto alla grossa produzione industriale. L’aspetto dell’imperfezione del risultato è affascinante e racconta e restituisce l’umanità delle persone che vi lavorano.
Una certa nausea per la prestazione perfetta ed il prodotto seriale identico, una certa fascinazione per le differenze, impreviste e uniche ed il segno che il lavoro manuale lascia sull’oggetto. Dunque, la serigrafia permette di lavorare in rete con piccole realtà, producendo magliette, borse in tela, ma anche facendo stampa su legno, su carta, stampe d’arte o volantini, poster locandine e quant’altro. E’ interessante anche l’opportunità, da cogliere nel prossimo futuro, di rispondere al fabbisogno interno della cooperativa (es. le divise dei colleghi giardinieri, del settore equestre, le shopper).
Naturalmente, un punto centrale del progetto è il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze: 7 persone con fragilità hanno partecipato al laboratorio, accanto a un volontario e un educatore, inizialmente una volta a settimana, poi due, sotto richiesta dei ragazzi e delle ragazze stesse. Loro si sono buttati a capofitto in un’avventura di conoscenza e sviluppo di qualcosa di nuovo con grande entusiasmo che li ha portati, a volte, a proseguire il lavoro oltre l’orario, presi dal flusso e dimentichi dell’orologio.
Il 2022 è stato l’anno in cui è nato il laboratorio, con la costruzione della strumentazione necessaria (fatta in gran parte con l’aiuto di un volontario e del gruppo falegnameria dello Sfa) e l’apprendimento delle tecniche base: nel 2023 il gruppo coinvolto è riuscito anche a portare a termine le primissime commissioni esterne (magliette e shopper per progetti musicali e artistici indipendenti).
Nel prossimo futuro, si cercherà di sviluppare il laboratorio, aumentando la presa in carico di commissioni, possibilmente organizzando qualche workshop per trasmettere quello che è stato imparato e condividere spunti ed esperienze; si proverà anche a accompagnare coloro che lo desiderano e che son pronti a sperimentarsi nei laboratori professionali del territorio.
25 luglio 2023