Il Tempo Libero Blu è un servizio ludico-educativo dedicato a giovani ragazze e ragazzi con spettro autistico. Si tratta di un progetto nato da un anno, che si svolge nel fine settimana con l’obiettivo di incrementare l’offerta di Servizi di Cascina Biblioteca. L’equipe è composta da educatori professionali e consulenti esterni.
Una giornata tipo
L’appuntamento, due volte al mese, è alle 15.00 di sabato in Cascina Biblioteca e il servizio ha una durata di 3 ore. Il pomeriggio tipo è così organizzato: il primo momento è dedicato all’accoglienza e al momento di saluto iniziale. Una volta arrivati tutti i ragazzi, si passa alla spiegazione della giornata attraverso la “Bacheca del Tempo”: la bacheca mostra loro, attraverso l’utilizzo della comunicazione aumentativa e alternativa, la strutturazione del pomeriggio.
Ogni pomeriggio ha un tema, per esempio natura, movimento e sport, giochi musicali, giocoleria, caccia al tesoro, eventi, ecc., che si svolge attraverso attività diverse, prevedendo una sperimentazione delle proprie potenzialità, senza avere uno scopo performativo, ma piuttosto esperienziale, ludico ed educativo.
Il pomeriggio è suddiviso in momenti diversi per rispondere ai bisogni di alternare momenti di attività più tranquilla ad altri più socializzanti: si inizia con l’attività-gioco, caratterizzata dalla dinamicità e si prosegue con le attività individuali e poi con le attività di laboratorio, intervallando momenti di pausa, riordino e merenda.
Concludiamo con un momento riepilogativo della giornata e il relax! Viene scelta una musica per rilassarsi prima di tornare a casa.
Chi sono i responsabili del Tempo Libero Blu
Nadia Galbiati è la coordinatrice del progetto, nonché responsabile di tutti i servizi di Tempo Libero in Cascina Biblioteca (ben 6!) che propone attività da oltre vent’anni. Storicamente Nadia è un’esperta, in senso lato: creativa per formazione, avendo studiato all’Accademia di Belle Arti, esperta di tempo libero, di animazione, di viaggi e gite, di proposte socializzanti e integrative per persone con diversi livelli di fragilità.
Poi c’è Sara, che lavora alla progettazione del Tempo Libero Blu. Laureata in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche, vanta numerose esperienze lavorative nonostante la giovane età. Sara ha lavorato sia come educatrice scolastica, che domiciliare, passando per i centri diurni e per le residenze. E’ una persona aperta al dialogo, puntuale e precisa e con inaspettate abilità grafiche (disegna benissimo!). In Cascina Biblioteca si occupa di coadiuvare la progettazione delle attività del servizio di Tempo Libero e lavorare in qualità di educatrice presso Caleido, il centro educativo diurno minori di Via Zanoli a Milano.
E ancora, Federico, che vanta una doppia laurea, triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale e Scienze dell’Educazione. Ha una vasta esperienza come educatore scolastico e domiciliare. Federico lavora con minori presso centri diurni e centri di aggregazione giovanile ed è formatore per animatori in Lombardia e non solo. La sua caratteristica migliore è la capacità di organizzazione, caratteristica che si sposa bene nel lavoro con l’autismo: prima di iniziare ha bisogno che tutto sia al posto giusto. In Cascina Biblioteca ricopre, oltre al ruolo di educatore presso il Tempo Libero, anche l’educatore presso il centro educativo diurno minori di Via Zanoli a Milano, rivolto a minori autistici, insieme a Sara.
E ancora, in campo, ci sono: Alessandro, specializzato in arti circensi, Giorgia, Marta e Martina, più giovani, ma con ottima preparazione e voglia di vivere questa fantastica avventura. Yuri è ancora un punto di riferimento per i ragazzi, anche se ora si occupa di altri Servizi di Tempo Libero.
Cosa raccontano gli educatori del Tempo Libero Blu
Abbiamo chiesto a Sara, Federico e Yuri di raccontarci qualche momento speciale della loro esperienza durante il servizio di Tempo Libero Blu.
Sara: “Ho conosciuto i ragazzi del Tempo Libero Blu nei mesi di lockdown durante le videochiamate. E’ stato bello incontrarci nella realtà dopo tutto questo tempo! Il primo giorno è stato molto emozionante, siia per i ragazzi e le loro famiglie, che per tutti noi, poiché eravamo tornati da poco ad uscire dalle nostre case. Ad accoglierci, abbiamo trovato una giornata piena di sole da passare all’aperto tra musica, percorsi motori e tanta allegria.”
Federico: “La ripresa del Tempo Libero Blu a giugno era piena di incognite: un percorso di conoscenza appena iniziato si è dovuto interrompere bruscamente per i motivi che tutti sappiamo, chissà come avrebbero reagito i ragazzi. Certo vedersi attraverso uno schermo una volta alla settimana era bello, ma non come condividere un pomeriggio in Cascina. E invece come spesso succede la realtà poi stupisce. Quel che si era fermato è ripreso naturalmente, è stato bello sentire dai ragazzi o dai loro genitori che erano tutti impazienti di rivederci. Ce lo ripetevamo spesso e alla fine abbiamo potuto constatare che davvero è andato tutto bene.”
Yuri: “Uno dei momenti che ricordo con più dolcezza è stato il relax subito dopo la merenda: l’estate appena passata, eravamo in palestra. Avevamo appena ripreso i sabati in sicurezza, dopo la quarantena. Dopo aver finito tutti di mangiare, stavamo distanziati ai tavoli. Io ho preso la chitarra e ho suonato: mi hanno seguito tutti e abbiamo cantato insieme, come se le distanze non ci fossero.
Speriamo che continui ad andare tutto bene, così! Che il tempo libero sia… “sempre più blu!” (cit.)