S.I.I.A.T.E. è un acronimo importante, emblematico ma anche molto semplice: è un invito ad accettarsi per quello che si è, invito che le arti espressive fanno ogni giorno a chi le mette in atto. E’ dall’accettazione di sé che, infatti, comincia una possibile nuova creazione di sé, artistica, liberatoria.
S.I.I.A.T.E. significa “Scotland Italy Inclusive Artists Training Exchange” ed è un progetto artistico e formativo di danza che accoglie ogni tipo di abilità e restituisce dignità e professionalità a chi sceglie di seguirlo e farne parte.
Lo scorso novembre 2019 si è tenuta la prima tappa del progetto che prevedeva una partecipazione di danzatori professionisti non ancora formati all’ambito inclusivo, operatori di arti applicate al sociale provenienti da Milano e nord Italia e allievi teatranti o danzatori di tutte le abilità.
Tra gli spazi caldi e un po’ rurali di Cascina Biblioteca cooperativa sociale del Parco Lambro e le sale danza cittadine di Spazio Fattoria, presso la Fabbrica del Vapore di Milano, si sono incontrati la sera, per una settimana, vari gruppi umani incuriositi da una nuova collaborazione divertente e creativa, sensibile e impegnativa che si è conclusa nel fine settimana con due lunghi pomeriggi di lavoro intenso molto produttivo.
Ai partecipanti di questi percorsi sono state fornite non solo le modalità per includere nelle pratiche corporee persone di diverse abilità, ma modalità per rendere accessibile il mondo dell’arte a tutti, con l’obiettivo di creare un metodo per dare gli strumenti necessari a tutti per diventare artisti professionisti, indipendentemente dalle abilità personali.
A dicembre 2019 e gennaio 2020 si terranno altri due momenti di formazione intensa e studio, il weekend del 21.12 e 22.12 e quello del 3-4-5.01, dalle 10 alle 17. “La danza senza esclusione – laboratorio di insegnamento di danza e teatro fisico” sarà il titolo di questa seconda sessione di incontri, che vorrebbero arrivare a raccogliere quanti più curiosi possibili amanti della danza, della musica e delle arti espressive che si sentono pronti per un progetto di respiro internazionale e trasformativo della società.
Cascina Biblioteca, con il suo ruolo di “diffusore” dei valori della
rete sociale e della
persona al centro, non può che sostenere un’avventura così significativa, in cui il potenziale umano viene ascoltato, valorizzato e educato all’arte attraverso l’incontro e la non esclusione di nessuno.
Ma chi sono gli insegnanti e i punti di riferimento di queste formazioni e di una futura compagnia nascente dall’origine internazionale e inter-abile?
Chiara Bersani è una performer e autrice italiana attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea. Sia come interprete che come regista/coreografa si muove attraverso linguaggi e visioni differenti. I suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolte prevalentem
ente a un pubblico “prossimo” alla scena. La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione.
L’opera “manifesto” di questa ricerca è Gentle Unicorn, performance inserita nel circuito Aerowaves. Per il rigore nell’incarnare questo studio nel 2019 le viene attribuito il Premio UBU come miglior nuova attrice / performer under 35. Durante l’Edimburgh Fringe Festival 2019 riceve il Total Theatre Awards nella categoria danza.”
Alex Ross McCabe è performer e coreografo. Ha ballato con compagnie inclusive di fama internazionale tra cui la ParaOrchestra britannica e in spettacoli coreografici inclusivi di importanti produttori tra cui Caroline Bowditch e Marc Brew. È un danzatore, insegnante e formatore nel campo dell’arte della danza per professionisti e nelle comunità. Collabora con Paragon Music, per la quale forma insegnanti di danza in Scozia e in India dal 2013.
Con speranza e soddisfazione, incrociamo le dita per questi primi passi di collaborazioni internazionali del settore artistico di Cascina Biblioteca e ringraziamo tutti coloro che sostengono la cooperativa in ogni sua missione sociale.