In questa calda estate sono diverse le aziende che hanno scelto di destinare alcune ore di lavoro dei propri/e dipendenti ad attività di volontariato in Cascina Biblioteca.
A metà luglio un gruppo di 14 dipendenti di Sky Italia – piattaforma televisiva italiana a pagamento edita dall’omonima azienda – si è rimboccato le maniche per svolgere alcuni lavori manuali, ma anche attività dedicate alla relazione con le persone con disabilità. Abbiamo chiesto a Renzo Varetta, Senior Specialist nella Direzione Sales Forecasting Trading e promotore dell’iniziativa, come è nato il rapporto con la nostra cooperativa e quali sono le impressioni rispetto all’iniziativa a cui hanno partecipato.
- Come è nato il progetto del volontariato aziendale? Avete già fatto esperienze simili?
Qualche mese fa avevo organizzato per la nostra Direzione, un’attività di Team Building Solidale con supporto del Team di Sky Cares, che per Sky si occupa di volontariato aziendale. È stata un’esperienza entusiasmante, ci siamo presi cura del verde di un’area di un parco adiacente la sede di Sky. In considerazione del grande successo ottenuto dalla giornata, ho proposto, ai colleghi e alle colleghe del gruppo, la disponibilità a partecipare a nuove attività.
- Come ci avete conosciuto e perché ci avete scelto?
Vi ho conosciuto grazie al suggerimento di mia figlia che ha avuto rapporti con voi e si è trovata molto bene. Così ho fatto qualche ricerca online, sono venuto a fare la spesa all’Insalata Matta e ho fatto un giro in cascina, vedendo i bimbi che partecipano al campus estivo, i cavalli e i campi coltivati. Da lì sono diventato più curioso, ho guardato a fondo il sito web e vi ho contattato per capire se l’esperienza fosse fattibile. Fin da subito la vostra proposta ci è piaciuta.
Tra 10 iniziative selezionate, ho scelto voi perché mi è piaciuta la proposta e saremmo riusciti a rispettare le nostre esigenze in termini di tempo, per concludere tutto entro luglio.
- Come è stato comunicato ai dipendenti e come lo hanno accolto?
Ho presentato l’iniziativa in una delle riunioni settimanali con lo staff e ho visto che è stata subito accolta con entusiasmo. Ciò che è piaciuto è stata la possibilità di fare due esperienze differenti: un gruppo si sarebbe sporcato le mani con lavori manuali, come la realizzazione di una casetta di legno per le attrezzature; un altro, più piccolo, avrebbe invece svolto attività ludiche con le persone fragili. In particolare, abbiamo interagito con le persone che frequentano il centro estivo per adulti con disabilità e ci siamo divertiti a lavorare sull’argomento “inferno”, con maschere e giochi a tema.
- Quali sono state le impressioni di chi ha partecipato a queste giornate?
Chiedendo ai colleghi/e un riscontro sulla giornata, posso dire che tutti coloro che sono stati coinvolti hanno dato un feedback molto positivo. Per me il bello è vedere i miei colleghi/e sotto un’altra luce. Ognuno esce dal ruolo che ha in ufficio e in quell’occasione eravamo tutti uguali. È piacevole vedere che anche con coloro con cui normalmente vado meno d’accordo, ho potuto dare vita a un rapporto differente, proprio perché si mettono in gioco competenze diverse. Con alcuni/e sono migliorati poi i rapporti lavorativi; quindi, credo che queste esperienze generino sicuramente effetti positivi sulle relazioni.
I colleghi/e sono stati contenti di aver fatto questa esperienza, anche perché sono arrivate da poco persone nuove in ufficio, che sono state subito catapultate fuori dal contesto lavorativo e hanno potuto fare un’esperienza relazionale importante che ha rinforzato le relazioni.
- Quali sono state le difficoltà e cosa andrebbe migliorato in questo tipo di iniziative?
La divisione in due gruppi ha reso la giornata complessa e entrambi i gruppi avrebbero avuto bisogno di una persona della cooperativa, ancora meglio due persone, che ci assistessero un po’ di più dall’inizio alla fine. Chi lavora in ufficio e deve fare altre attività, come pittura o manutenzione, ha bisogno di essere guidato.
- Come si può favorire la partecipazione delle aziende a esperienze come questa?
Il buon esempio, il passaparola, i feedback positivi e la promozione di queste iniziative sono certamente attività molto importanti per diffondere questi percorsi. Spesso le grandi aziende hanno anche molte formalità e molti vincoli che rendono lunghi e complessi i processi per fare attività di questo tipo.
16 agosto 2023