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Una giornata di volontariato aziendale

Cascina Biblioteca ha accolto un numeroso gruppo di dipendenti di AbitareIn Spa

AbitareIn SpA è una società quotata in Borsa che opera nel settore immobiliare residenziale a Milano. Si occupa principalmente di sviluppo di progetti di rigenerazione urbana, realizzando nuovi eleganti edifici residenziali e recuperando aree dismesse in zone semicentrali della città, ispirandosi alle nuove tendenze di design e tecnologia, utilizzando materiali innovativi, ideando prodotti di alto livello per soddisfare i bisogni abitativi attuali e futuri.

In una soleggiata giornata di autunno, un gruppo di circa 60 dipendenti dell’azienda ha animato gli spazi di Cascina Biblioteca per dedicarsi a diverse attività di volontariato aziendale, tra cui la pittura di una delle case in cui vivono persone fragili, la costruzione di giochi di legno per Hygge – Asilo nel Bosco, la pulizia delle aree verdi, etc … Una giornata intensa di attività, risate, fatiche e tante relazioni con i dipendenti di Cascina Biblioteca. Chiediamo a Deborah Levi – Responsabile Risorse Umane – come è nato il rapporto con la nostra cooperativa e quali sono le impressioni rispetto all’iniziativa a cui hanno partecipato.

  1. Come è nato il progetto del volontariato aziendale? E’ la prima volta oppure partecipate abitualmente ad esperienze simili?

AbitareIn è un’azienda innovativa, incentrata sulle persone e il cui obiettivo è la rigenerazione urbana del territorio milanese. Partendo da questo presupposto, risulta spontaneo l’interesse a dare il proprio contributo ad una cooperativa sociale come Cascina Biblioteca.

Sì, è la prima volta che l’azienda partecipa ad un’attività di volontariato, ma la prima di una serie. L’iniziativa con Cascina Biblioteca, infatti, è stata l’occasione per dare inizio ad un progetto di volontariato aziendale che possa coinvolgere qualunque dipendente interessato, sperando in un’adesione pressoché totale proprio come è avvenuto per questa prima giornata.

  1. Come siete entrati in contatto con la nostra cooperativa e cosa vi ha convinto a scegliere proprio noi?

In passato abbiamo collaborato con I.e.s. (Italian Enablers Sustainability – società impegnata in progetti legati proprio alla sostenibilità, il cui intento è mettersi in gioco in prima persona per permettere a tutti gli altri di dare il proprio contributo) che, a sua volta, collabora con Cascina Biblioteca.

Venendo a conoscenza della vostra realtà è stato un sentito desiderio dei Keymen di AbitareIn organizzare la giornata di volontariato. Sono cominciati dunque gli incontri per concretizzare questo desiderio, consapevoli del potenziale da offrire, avendo così anche l’opportunità di conoscere da vicino questo mondo. Vi è stata una grande intesa tra tutte le parti, accomunate da valori condivisi quali la casa come luogo dove star bene, la volontà di mettere la persona al centro e l’interesse per la rigenerazione del territorio milanese. Proprio all’inizio della giornata, il Presidente e Direttore di Cascina Biblioteca, Francesco Allemano, ha pronunciato un bellissimo discorso iniziato con il concetto di casa che per voi “è un tema molto importante, […] noi cerchiamo di realizzare dei progetti di inclusione sociale delle persone e vogliamo far sì che le nostre persone stiano bene e stiano a casa”.

3. Quale funzione in azienda ha gestito il progetto? Come è stato comunicato ai dipendenti e come lo hanno accolto?

Il desiderio è arrivato in primis da Luigi Gozzini, Marco Grillo e Marco Scalvini. L’onore di organizzare è stato dato al Team Risorse Umane con cui ha collaborato il Team Comunicazione & Marketing. Noi delle Risorse Umane ci siamo occupate dell’organizzazione vera e propria e di una comunicazione all’intera azienda; il team Comunicazione & Marketing si è impegnato a diffondere l’iniziativa tra i colleghi e a preparare alcuni gadget come le magliette personalizzate, volte a dare un ulteriore valore aggiunto all’attività facendo sentire ognuno parte di questa iniziativa.

Come Risorse Umane abbiamo inviato ad ogni dipendente un form per raccogliere le adesioni e le attività da svolgere, in precedenza concordate con Cascina Biblioteca. In seguito, insieme al team Comunicazione e Marketing abbiamo preparato una sezione nella nostra newsletter interna spiegando alcuni dettagli della giornata e anche la scelta dell’hashtag #DoGoodSoGood (utile a far girare di più sui social l’iniziativa così da spronare persone terze, esterne, ad entrare in contatto con questo tipo di attività e realtà). Infine, abbiamo pensato in collaborazione con la vostra cooperativa, a dei piccoli regali: delle borse di tela personalizzate contenenti i prodotti del vostro orto, dunque a Km0, per lasciare un ricordo a tutti.

  1. Quali sono state le impressioni di chi ha partecipato a queste giornate?

Le opinioni sono state molto positive. Sono state raccolte durante la giornata ed anche i giorni successivi.

“Ci siamo ricordati di quanto è importante sentirsi parte di una comunità e contribuire nel migliore dei modi al benessere nostro e delle persone intorno a noi”

 “Il pensiero dei bimbi piccoli e delle famiglie che frequentano questo bellissimo posto ci ha guidati un po’ nella realizzazione e nella cura dei dettagli e dei particolari. Lo abbiamo fatto col cuore”

“Un bel momento e una bella giornata che penso porterà un valore aggiunto a ciascuno di noi”

 “Siamo sicuramente soddisfatti del risultato, considerando che magari molti di noi non hanno mai dipinto, tinteggiato o scartavetrato pareti: una bella sfida!”

“È stato bello aiutare chi ha più bisogno” – “Speriamo che gli ospiti possano apprezzare il nostro lavoro”

 “È un’iniziativa molto interessante che ci ha portato a confrontarci con una realtà con la quale magari dovremmo interagire un po’ più spesso per capire che, tutto sommato, noi abbiamo delle fortune e speriamo sia l’inizio di un percorso che ci porterà a fare tante iniziative di questo tipo”

“È stato bello sapere di aver contribuito in qualche modo. Sapere di essere d’aiuto”

“Abbiamo trovato uno spazio incredibile, delle persone attentissime a quelle che sono le esigenze dei più fragili. Da oggi in avanti aiuteremo tutti i nostri dipendenti, collaboratori ad organizzarsi per delle giornate di volontariato, sperando che questo possa migliorare l’attenzione di tutti noi e di chi ci sta vicino verso i più fragili e chi ha più bisogno”

È emerso l’entusiasmo durante la giornata e la felicità che ha lasciato a ciascuno. È stato un momento di condivisione delle nostre abilità, capacità permettendoci di tornare a casa con un valore aggiunto: la consapevolezza dell’importanza di aiutare che ha più bisogno.

  1. Quali sono state le difficoltà più grosse e cosa andrebbe migliorato in questo tipo di iniziative?

Probabilmente la difficoltà maggiore è stata a livello organizzativo. Il 90% dell’azienda ha partecipato a questa iniziativa fisicamente, il restante 10%, purtroppo, non ha potuto interrompere l’attività lavorativa e ha contribuito condividendo in seguito foto e video che sono stati creati. Difficilmente si può fermare il workflow per un giorno intero, da un lato, e riuscire ad organizzare una giornata per 60 persone, dall’altro. Nonostante questo tema logistico, il programma è stato rispettato, senza corse né tempi morti. Tutti i colleghi hanno seguito le indicazioni e sono stati puntuali ed attenti nel dare il loro contributo nel migliore dei modi. Una programmazione continuativa permetterebbe di diminuire tali difficoltà.

  1. Cosa si può fare per spingere sempre più aziende a collaborare con realtà non profit e ad investire nella CSR?

Una buona idea potrebbe essere quella di scegliere uno o più Brand Ambassador all’interno delle organizzazioni non profit: dipendenti o volontari che vadano nelle aziende portando la loro esperienza e numeri concreti. La prima per far conoscere nel dettaglio le attività quotidiane, al di là di quello che si potrebbe leggere sul sito; i secondi per dare maggior concretezza e veridicità al loro lavoro.

Bisogna poi non dimenticare la potenza del passaparola: chiunque abbia un’esperienza di volontariato e la condivida con i propri amici, parenti e conoscenti darà una grande visibilità. Nella nostra newsletter abbiamo spiegato la scelta dell’hashtag proprio per far capire il significato e ricordare a ciascun collega l’importanza di condividere qualsiasi contenuto creato quel giorno: la visibilità data in tal modo è maggiore, ancor più forte perché ciascuno porta l’esperienza dal proprio punto di vista, finendo con il dare un quadro completo e bellissimo dell’intera giornata.

21 ottobre 2022

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