A seguito della fusione con Cascina Nibai, oggi in Cascina Biblioteca i dipendenti e i collaboratori mangiano cibo a Km0. Quali sono i vantaggi e cos’è la filiera corta? Pochi passaggi produttivi e poche intermediazioni commerciali tra chi produce e chi consuma, fino ad arrivare al contatto diretto tra produttore e consumatore. Non solo …
- quando i produttori e i consumatori finali comprendono di avere gli stessi obiettivi, raggiunti creando nuove opportunità per rafforzare le reti alimentari locali
- quando i produttori assumono un ruolo attivo nel sistema del cibo, basato su produzione locale e su sistemi alimentari territoriali e decentralizzati, che riducono gli intermediari nella catena del cibo e le distanze e permettono di creare filiere indipendenti dalla grande distribuzione
Tutto questo permette di
- riscoprire il territorio e creare una nuova relazione tra il mondo agricolo e quello urbano
- ottenere una corretta retribuzione per il lavoro dei produttori
- garantire ai clienti trasparenza e un prezzo più basso
- arricchire le economie locali, lasciando la ricchezza prodotta sul territorio da cui ha origine
Esempi di filiera corta? I mercati, I GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) e le esperienze di CSA (Community Supported Agriculture – agricoltura sostenuta dalla comunità).
Anche noi in Cascina Biblioteca e in Cascina Nibai, da sempre, cerchiamo di avere un contatto diretto con i consumatori attraverso i punti vendita, le consegne dirette ai ristoranti, i mercati in città e le consegne a domicilio che stiamo portando avanti nella fase di lockdown per il Coronavirus.
Ma non ci siamo fermati qui, e abbiamo realizzato un progetto importante, partito da un paio di mesi, per rendere a filiera corta anche il servizio mensa. In accordo con la cooperativa che lo ha gestito per diversi anni, tutto il servizio di preparazione pasti e distribuzione viene ora realizzato interamente da Cascina Biblioteca e Cascina Nibai.
La novità è, per certi versi, epocale perché si realizza così un piccolo sogno: quello che viene coltivato da chi lavora in Cascina verrà cucinato e mangiato da chi lavora in Cascina. Sembra una cosa semplice, in realtà ci sono voluti tanti anni per realizzarla e l’occasione è arrivata proprio con la fusione con la cascina cernuschese. Il cibo, infatti, viene preparato in Cascina Nibai dove è disponibile una cucina sufficientemente grande per cucinare tutti i pasti.
Questo permette di mangiare meglio in tutti i sensi, perché i piatti sono cucinati solo per i lavoratori e gli utenti della cooperativa e il cibo è davvero sano perché vengono utilizzate, per quanto possibile, le verdure biologiche di Cascina Biblioteca, le carne e le uova di Cascina Nibai.
Inoltre, questo ci ha permesso di accogliere tra noi, come nostre dipendenti, le persone che prima si occupavano della distribuzione del cibo nella cooperativa a cui era appaltata la preparazione dei pasti e ci permetterà di creare nuove occasioni di lavoro e di formazione per le persone di cui ci prendiamo cura.
La maggior parte dei dipendenti ha avuto la possibilità di provare la nuova offerta solo per pochi giorni a causa dello smartworking forzato di questo periodo, ma contiamo tutti di tornare presto in cascina per gustare con piacere il cibo locale e autoprodotto.
Buon appetito!