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Un’esperienza di valore: il Servizio Civile Universale

L’avventura di Stefano al Centro Diurno Disabili Ferraris

In Cascina Biblioteca ci sono diversi tipi di volontari, da quelli che affiancano i servizi destinati alle persone con disabilità, a quelli che si occupano di agricoltura. Da un anno, lavorano con noi anche i giovani del servizio civile universale, che hanno scelto volontariamente di dedicare alcuni mesi della propria vita mettendosi al servizio del Paese attraverso azioni per le comunità e per il territorio, grazie al bando del Servizio Civile Universale.

Grazie a questo bando al CDD Ferraris è arrivato un ragazzo che si è unito alla triade maschile dando vita ad un quartetto. Chi è questo giovane?

NOME: STEFANO

ETA’:  28 ANNI

RESIDENZA: MILANO

FORMAZIONE: LAUREA IN SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI

SEGNI PARTICOLARI: GIOCATORE E ALLENATORE DI BASKET

SPESSORE: MOLTO ALTO

APPRODO AL FERRARIS: NOVEMBRE 2021

AREE DI INTERVENTO: LABORATORIO DI COSTRUZIONE GIOCHI, LABORATORIO ESPRESSIVO E FOCACCERIA E TANTA RELAZIONE

Stefano si è messo in gioco con i colleghi e con le persone con disabilità, mostrandosi molto maturo e responsabile, vivendo ogni momento con gli ospiti del CDD, sapendo accogliere i loro lati speciali. Li ha scarrozzati in giro per il quartiere, mano nella mano e ha impastato tagliatelle e biscotti in quantità, per poi sperimentarsi nella pittura dei batik ed ha anche partecipato alla decorazione della cassetta di legno natalizia … realizzando quella più originale, nera con glitter!

Stefano è un grande supporto per il CDD e fin da subito è diventato parte attiva del gruppo di lavoro, improvvisandosi operatore a tutto tondo, soprattutto nei periodi di maggiore bisogno.

Cosa dicono di lui i ragazzi del CDD?

“È simpatico e molto spiritoso. Insieme a lui abbiamo lavorato, ho grattugiato il pane e lui, per me, è stato divertente, uno che sta a scherzare“. Cassius

“In Cascina Nibai, al campus estivo, arrivò questo ragazzone che si è presentato con nome di Stefano, è stato molto carino, simpatico, molto gentile, servizievole, aiutava tantissimo.  Al mattino facevamo il risveglio muscolare, a volte veniva anche lui a farlo assieme a noi, ma non sempre; facevamo dei quadri in un piccolo gruppo, andavamo a vedere gli animali, a volte facevamo il karaoke e cantavamo, a volte giocavamo anche a tombola. Questo ragazzone, Stefano, a novembre lo ritrovo al CDD Ferraris! Il martedì mattina nell’attività di costruzioni giochi abbiamo pitturato insieme legno e cassette: per me lavorare con Stefano è stato molto bello, mentre lavoravamo abbiamo chiacchierato di cosa facevamo in Cascina Nibai … è stato bellissimo!”  Annamaria

“Con Stefano ho fatto un sacco di belle cose: abbiamo giocato a Uno, anche al Mercante in Fiera, una volta ho vinto io e una lui, non abbiamo vinto niente, ma eravamo tutti contenti. Mi ha anche aiutato a colorare il presepe per Natale sul cartone. Stefano è simpatico e mi trovo bene, mi accompagnava anche in mensa scortandomi mentre camminavo con il walker, un privilegio che ho concesso a pochi. Vorrei tanto che tornasse da noi al CDD, anche quando avrà finito il servizio, magari ogni tanto a trovarci”. Barbara

Stefano è un mio amico: tutti i venerdì facciamo la pizza insieme e lui mi aiuta tanto e dà una mano in cucina. i mette il grembiule per fare la pizza, anche in mensa aiuta gli operatori a distribuire i pasti.  Un giorno ho giocato anche a basket con lui. Natale abbiamo colorato le cassette di legno, vendute coi prodotti della Cascina. Mi dispiace che a maggio finisca il suo servizio, vorrei tanto che qualche volta tornasse a fare la pizza con noi! Gli auguro di trovare un lavoro e di essere felice!” Stefano S.

Cosa ne pensa Stefano?

  • Cosa ti ha spinto a scegliere il Servizio Civile?

Diverse persone intorno a me mi hanno consigliato di scegliere il Servizio Civile perché ero alla ricerca di una prima esperienza lavorativa.

  • Perché proprio Cascina Biblioteca, come ci hai conosciuto?

Sono stato inizialmente contattato da Cascina Biblioteca e successivamente l’ho scelta perché credo possa offrire un’esperienza completa in un ambito molto complesso da affrontare. Prima del Servizio Civile non conoscevo la cooperativa.

  • Cosa ci racconti di quest’esperienza?

È un’occasione per esplorare un mondo che non conoscevo. Inoltre, è stata una delle mie prime esperienze lavorative e mi sento molto soddisfatto. L’inizio è stato complesso. Entrare in un mondo di questo tipo non è semplice, soprattutto per una persona come me che viene da un altro ambito. Con il trascorrere dei giorni, osservando gli operatori lavorare, ascoltando e affiancandoli sono riuscito a capire quali fossero le esigenze da soddisfare ed il lavoro è risultato via via più affrontabile. Ad oggi sono molto soddisfatto del percorso che sto seguendo.

  • Se tornassi, indietro rifaresti questa scelta? La consiglieresti ad un amico/a?

Sicuramente sì, perché mi lascerà dei valori fondamentali che spesso si perdono di vista e recuperarli ti cambia il mondo di vedere. La consiglierei ad un amico/a anche se bisogna essere disposti a adottare un punto di vista differente da quello che si ha nella vita quotidiana.

  • Di che cosa arricchisci il tuo bagaglio culturale?

Principalmente della capacità di affrontare situazioni nuove, particolari e non comuni, e di comunicare con destinatari particolari ma fantastici allo stesso tempo.

  • Quali sono le difficoltà maggiori che hai incontrato?

Il fatto di non avere una base di partenza sicuramente è stata una difficoltà. Ancora oggi, in determinate situazioni, sento di non sapere come affrontare determinate situazioni.

  • Come è stata l’esperienza estiva di vacanza insieme al Tempo Libero, con le persone con disabilità?

 È stata un’esperienza davvero magnifica. Tra relazioni e gioco, il tempo è addirittura volato. È sicuramente l’esperienza che porto di maggiore intensità emotiva e coinvolgimento. Sono molto contento di aver scelto di poter fare questa esperienza. Tra giochi di gruppo manuali e giochi anche individuali, si è creata un’atmosfera davvero piacevole che spero di poter ritrovare in futuro

 Al CDD Ferraris, gli educatori, gli operatori e tutti coloro che ogni giorno lo abitano sono felici di aver fatto un percorso insieme a Stefano e lo ringraziano. La speranza di tutti è quella che per lui sia stata un’esperienza positiva, che abbia acquisito conoscenze, sviluppato le sue capacità relazionali e la preparazione personale. È parte integrante della squadra del CDD ed è molto apprezzata la leggerezza con cui si è rapportato ai ragazzi, regalando loro momenti di ricchezza. L’augurio è quello che possa raggiungere tutti gli obiettivi che si porrà nella vita.

Gli amici del CDD Ferraris

1 marzo 2022

A CHI SI RIVOLGE?

Il lavoro come espressione di vita per Cascina Bibilioteca

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