La responsabilità sociale d’impresa – o CSR quindi Corporate Social Responsibility – comprende tutte le attività che le imprese realizzano per affrontare tematiche d’impatto sociale ed etico verso i propri dipendenti, ma anche nei confronti della comunità. Le imprese possono scegliere di imboccare la strada della responsabilità sociale in diversi modi. Uno di questi consiste nel creare occasioni per i propri dipendenti, di partecipare ad attività di volontariato sul territorio a favore di organizzazioni non profit che si occupano delle attività più diverse, da servizi per le persone fragili, alla tutela dell’ambiente o degli animali. Spesso queste attività si svolgono durante l’orario di lavoro coinvolgendo i/le dipendenti. Quali sono le motivazioni che spingono un’azienda a scegliere il volontariato aziendale?
Diventare promotori di una “buona causa” e fare attività utili per la comunità. Rafforzare la coesione tra i colleghi/e, il senso di appartenenza all’azienda e favorire l’acquisizione di nuove competenze, trasversali rispetto a quelle specifiche che si acquisiscono lavorando in azienda. Infine, consentire all’azienda di comunicare e diventare quindi promotrice di una nuova cultura d’impresa, attenta anche a ciò che accade nella società e nel territorio in cui opera.
E’ ciò che ha voluto fare Smith+Nephew, che in una calda giornata di fine giugno, ha portato una trentina di dipendenti in Cascina Biblioteca per qualche ora dedicata al volontariato aziendale. Smith+Nephew si occupa di tecnologie mediche per la riparazione, la rigenerazione e la sostituzione di tessuti molli e duri. La mission dell’azienda è quella di utilizzare la tecnologia per eliminare i limiti della vita e aiutare gli altri professionisti del settore medico a fare lo stesso.
La giornata si è svolta con la divisione del gruppo in tre squadre: una ha lavorato all’interno del Centro socio educativo CSE Campus e ha partecipato alle loro attività quotidiane; il secondo ha supportato lavori di costruzione e attività agricole; il terzo si è occupato di preparare il pranzo per tutti al Vagone.
Manuela Ippolito, Senior HR Consultant dell’azienda, ci ha spiegato come è nato il rapporto con la nostra cooperativa e quali sono le impressioni rispetto all’iniziativa a cui hanno partecipato.“Smith+Nephew, in linea con i nostri valori aziendali di Cura, Collaborazione e Coraggio, incentiva i propri dipendenti in tutto il mondo a supportare le comunità locali attraverso attività di volontariato. Ogni dipendente, infatti, ha a disposizione otto ore pagate all’anno da dedicare al volontariato. In S+N Italia è la prima volta che organizziamo un’esperienza simile da quando è cambiato gran parte del Management dal 2019” racconta Manuela.
È stata proprio lei, che con i suoi bimbi abitualmente frequenta Cascina Biblioteca, a scegliere la cooperativa come luogo dove svolgere la giornata aziendale di volontariato che era in programma in azienda. Anche la scuola dei suoi bambini recentemente ha raccolto fondi per l’incendio avvenuto qualche mese fa.
“Life Council è un gruppo formato da dipendenti, che ha il compito di far vivere i nostri valori culturali di Cura, Collaborazione e Coraggi e lo fa attraverso attività aggreganti e iniziative di beneficenza o di volontariato, come è stata la giornata presso Cascina Biblioteca. Life Council è una realtà non solo italiana, ma internazionale, presente in tutti i maggiori mercati e con cadenza trimestrale i rappresentanti Life Council dei paesi si incontrano via Teams per condividere le attività svolte e le best practice; questa è un’ottima occasione per imparare dagli altri e, perché no, rubare qualche idea! In particolare, questo progetto è stato seguito da me come HR, dall’assistente dell’AD e dalla collega che si occupa della comunicazione. Sotto al cappello di Life Council i colleghi/e hanno ricevuto l’invito alla giornata e tutte le successive informazioni relative allo svolgimento dell’attività. L’iniziativa, la prima di questo genere organizzata da Life Council, è stata ben accolta con una discreta partecipazione” continua Manuela.
I ventisei dipendenti volontari hanno gradito molto lo svolgimento della giornata, in particolare hanno apprezzato il coinvolgimento emotivo con i ragazzi del centro e l’aggregazione tra colleghi, ecco alcune testimonianze:
“…è stata una delle più belle ed emozionanti esperienze della mia vita, avere la fortuna di stare a contatto con tutti quei ragazzi e ragazze speciali, nel senso più positivo del termine, è qualcosa di impagabile.”
“Gli educatori e tutti coloro che fanno parte della struttura sono persone meravigliose che svolgono il loro lavoro (che secondo me è più una missione) in maniera fantastica.”
“Avevo bisogno di una giornata dedicata agli altri… lontana dal quotidiano.”
“Cascina Biblioteca è una realtà organizzatissima che ci ha indubbiamente facilitato il processo amministrativo. Alla grande competenza e passione degli organizzatori si è sommata l’emozione di vivere questa realtà e ti vedere il frutto del nostro lavoro realizzarsi concretamente. Una splendida giornata di team building con uno scopo benefico. Arrivederci a presto!”
Quando abbiamo chiesto a Manuela di raccontarci quali sono state le difficoltà più grandi e cosa si può migliorare in queste iniziative, ci ha risposto così: “Il nostro desiderio più grosso era di riuscire a coinvolgere il maggior numero possibile di colleghi e colleghe, i tanti impegni però non hanno permesso a tutti di partecipare, non è facile trovare una data che vada bene per tutti! Potrebbe essere utile conoscere in anticipo le attività da svolgere in modo da assegnarle più accuratamente”.
Infine, Manuela ha sottolineato che per spingere sempre più aziende a collaborare con realtà non profit e ad investire nella CSR sarebbe opportuno che le realtà del terzo settore promuovessero maggiormente queste iniziative, facendosi conoscere più capillarmente e sottolineando l’importanza della collaborazione reciproca e dei benefici che ne traggono entrambe le parti. Anche perché oggi, sempre più imprese adottano una politica aziendale in grado di armonizzare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali. Si dovrebbe investire per creare delle vere e proprie collaborazioni così da sviluppare altri spazi di condivisione.
12 settembre 2023