Chi non proverebbe forti emozioni a raggiungere una grande velocità? Gli esseri umani non si fermano davanti ad un forte desiderio per quanto possa sembrare irrealizzabile. Così sono riusciti ad accendere il fuoco, a trasportare pesi enormi, ad accendere la luce, a volare, a raggiungere la luna … e ad andare più veloci, fino a raggiungere velocità impensabili fino a non molto tempo fa, grazie a mezzi come quelli della Formula 1.
Purtroppo, la “fata dei desideri” sembra essere discriminatoria: non tutti possono guidare e provare l’ebbrezza della velocità anche se talvolta l’essere umano non si arrende e può mettersi a disposizione degli altri per permettere la realizzazione dei desideri di chi non è in grado di farlo da solo. Così ha fatto Niko, che ha desiderato intensamente che altre persone con limitazioni nella capacità di guidare un go-kart potessero provare le emozioni che questo mezzo è in grado di suscitare e, magari, potesse far nascere in loro una passione uguale alla sua. Dal suo desiderio, nel 2020, è nata la Wheelchair Karting, che, grazie a modifiche sui go-kart, ha l’ambizione di estendere a tutti la possibilità di provare il piacere di sfrecciare su un’auto veloce. Il loro “parco macchine” ha kart biposto con sedile rialzato, biposto con sedile del passeggero a lato del guidatore, kart adattati con comandi specifici per tetraplegici. I piloti o copiloti che affiancano chi vuole vivere questa esperienza sono spesso persone che non hanno l’utilizzo delle gambe.
Il 24 marzo 2023 anche il CDD Ferraris di Cascina Biblioteca ha voluto ripetere per la seconda volta questa esperienza. Dopo aver espletato le dovute formalità, il gruppo si è recato al kartodromo, dove Gigi lo stava aspettando per assisterlo in questa emozionante avventura. L’entrata nell’impianto è stata sufficiente per dare vita ad un’atmosfera magica, poi l’accesso alla pista e l’attesa del proprio turno.
In “pole position” Fengji, la prima a partire, seduta accanto ad un vero pilota di go-kart, con tanto di volante, esattamente come lui. L’unica cosa a cui non aveva accesso erano i pedali, per accelerare e frenare, ma ciò non ha ostacolato la possibilità di provare delle forti emozioni e di comprendere cosa vuol dire utilizzare questo mezzo. Assicurate le gambe, in modo che non potessero pericolosamente spostarsi nei momenti in cui il mezzo esprimeva la sua potenza, messa la cintura di sicurezza, indossato il casco, Fengji e il suo “angelo custode” sono partiti, per la loro avventura. Li si vedeva sfrecciare nel rettilineo e, nonostante il casco, si poteva leggere sul suo viso un’emozione di grande felicità. Poi l’arrivo, il termine della corsa, ma non del grande sorriso che ha mostrato quando si è tolta il casco. Soddisfatta, è scesa dal suo “cavallo di battaglia” e ha atteso che anche i suoi compagni compissero la loro impresa.
La favola si è ripetuta con Nanà, che non ha potuto tenere in mano il volante perché i suoi muscoli avrebbero potuto sovrastare l’assistenza del suo copilota, ma non per questo non ha potuto sentirsi in possesso del superpotere della velocità, lui che spesso dice di essere un supereroe … Tolto il casco e sceso dal veicolo, il suo viso ha mostrato una grande gioia, Nanà era felice.
Subito dopo è stata la volta di Adriano, che in alcuni tratti è riuscito a condurre il go-kart; seguito da Roberto, Cassius e Maytte … Tutti con una chiara espressione in volto, quella tipica di chi ha vissuto un’esperienza straordinaria ed intensa, di chi ha la soddisfazione di essere riuscito a superare i propri limiti, di chi ha potuto compiere un’impresa eccezionale.
Spesso sono i sogni a far nascere grandi progetti, perché senza Niko e la collaborazione dell’équipe della Wheelchair Karting, questa avventura sarebbe rimasta solo un desiderio per tante persone che non sempre possono fare esperienze intense e particolari come queste. Grazie a Niko e a tutta l’equipe per il loro meraviglioso progetto!
16 maggio 2023