Il quartiere (Niguarda) di ieri e di oggi rivisto attraverso gli scatti per comunicare e dare valore alle azioni quotidiane, agli incontri e al lavoro, all’impegno e alla storia delle persone nel loro quartiere.
Le foto saranno consegnate ai partecipanti, come testimonianza di quello che ha rappresentato l’incontro con quella persona e con quella realtà, in quel dato momento; ma anche alla persona che si è prestata a raccontare e a lasciare un pezzo di se stesso e di ciò che fa.
È una modalità inusuale di scambio e di conoscenza delle persone e del territorio.
La foto in dono è simbolo di ciò che è stato quell’incontro, quella piccola parte della propria giornata che non è replicabile, che si trasforma in un incontro unico nelle modalità, ma che apre la strada alla conoscenza reciproca e alla conoscenza delle persone che abitano un luogo. In ultima istanza, aspira ad una partecipazione attiva delle persone per far emergere i propri bisogni e le proprie necessità.
E’ una proposta replicabile nel luogo medesimo grazie alle molteplici realtà presenti e alla disponibilità delle persone, soprattutto persone anziane, propense ad attività di volontariato, scambio, contaminazione reciproca, alla vivacità del quartiere e alle relazioni tra le persone. E’ replicabile perché permette di conoscere persone del quartiere, crea relazioni, conoscenze, fa filtrare la storia del quartiere nella vita di ognuno, per vedere i giorni nostri con occhi nuovi, per conoscere il passato attraverso i racconti e i luoghi, le case presenti in Niguarda.
Ai partecipanti si da modo di incuriosirsi, di essere resi partecipi, coinvolti, gli si da la possibilità di conosce la storia del quartiere in piccoli racconti di breve durata, gli si chiede di mettersi in gioco scattando la propria foto e vedendo anche quelle scattate dagli altri, potendosi confrontare e riflettendo insieme sulla realtà descritta e poi fotografata.
Durante l’incontro conclusivo, si potranno quindi commentare gli scatti realizzati, verranno scelti quelli da appendere nello spazio di WeMi Ornato e si chiederà alle persone di confrontarsi e di far emergere i loro punti di vista, le loro necessità, quello che riterrebbero utile attivare.
I destinatari ipotizzati sono 16 persone. Strutturati in 2 gruppi 8 partecipanti.
- un gruppo si rivolgerà alla persone anziane
- un gruppo si rivolgerà a donne di diversa età e provenienza con possibilità di attivazione di un gruppo gioco per bambini con operatore (massimo 5 posti)
Costi del progetto: 10 euro a persona
gruppo 1 (anziani): date incontri: 5, 19 febbraio; 5, 19 marzo, 2, 16 aprile
gruppo 2 (donne): 7,21 febbraio; 7, 21 marzo; 4,18 aprile
IL corso è a cura di Camilla Guerra, educatrice e illustratrice e grafica d’arte.
Per informazioni:
via ornato, 7 tel 340.1113392